Accesso civico semplice
Chiunque ha il diritto di richiedere documenti, dati e informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, nei casi in cui Milano Ristorazione ne abbia omesso la pubblicazione sul proprio sito web (art. 5, comma 1 del D.Lgs. n. 33/2013, come modificato dal D.Lgs. n. 97/2016).
 

Modalità per l’esercizio dell’accesso civico semplice
La richiesta di accesso civico semplice è gratuita, non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente e non richiede motivazione.

Va presentata al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) con le seguenti modalità:

  • via posta all’indirizzo: Milano Ristorazione SpA - Via Bernardo Quaranta, 41 - 20139 Milano, c.a. Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
  • via fax al numero: 02 884 63262, c.a. Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
  • tramite Posta Elettronica Certificata all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In caso di accoglimento, Milano Ristorazione provvede entro 30 giorni dall’istanza alla pubblicazione sul sito dei documenti, dati e informazioni richiesti e comunica al richiedente l’avvenuta pubblicazione degli stessi, indicando il relativo collegamento ipertestuale.
Nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il termine di 30 giorni da parte del RPCT, il richiedente può ricorrere al titolare del potere sostitutivo, il Presidente di Milano Ristorazione al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., che decide entro 15 giorni, dandone comunicazione al richiedente.

La decisione del Responsabile della prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e del Titolare del potere sostitutivo possono essere impugnate davanti al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’articolo 116 del Codice del processo amministrativo D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.

Per l’esercizio del diritto di accesso civico semplice va utilizzato il seguente modulo:

 - Modulo accesso civico semplice

 

Accesso civico generalizzato
Chiunque ha il diritto di richiedere dati e documenti detenuti da Milano Ristorazione, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall’art. 5-bis (art. 5, comma 2 del D.Lgs. n. 33/2013, come modificato dal D.lgs. n. 97/2016).

Modalità per l’esercizio dell’accesso civico generalizzato
La richiesta di accesso civico generalizzato è gratuita, non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente e non richiede motivazione.

Va presentata all’Unità organizzativa competente con le seguenti modalità:

  • via posta all’indirizzo: Milano Ristorazione SpA - Via Bernardo Quaranta, 41 - 20139 Milano, c.a. Unità organizzativa competente
  • via fax al numero: 02 884 63262, c.a. Unità organizzativa competente
  • tramite Posta Elettronica Certificata all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In caso di accoglimento, Milano Ristorazione, entro il termine di 30 giorni dalla richiesta, provvede a comunicare i dati, le informazioni o i documenti richiesti, fatta eccezione nel caso in cui vi siano controinteressati, ai quali è concesso un termine di 10 giorni per proporre opposizione. In tale arco temporale i termini sono sospesi ai sensi dell'art. 5, comma 5 del D.Lgs. n. 33/2013.
In caso di accoglimento dell’istanza nonostante l’opposizione del controinteressato, Milano Ristorazione ne dà comunicazione al controinteressato e trasmette al richiedente i dati e le informazioni richiesti non prima di 15 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte del controinteressato.
Laddove Milano Ristorazione non intendesse accogliere la richiesta, provvederà nei termini di legge a fornire adeguata motivazione.
In caso di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta nei termini di legge, il richiedente, ovvero i controinteressati, possono presentare domanda di riesame al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPCT) che decide con provvedimento motivato entro 20 giorni.

La decisione sulla richiesta e il provvedimento del Responsabile della prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) possono essere impugnati davanti al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’articolo 116 del Codice del processo amministrativo D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.

Per l’esercizio del diritto di accesso generalizzato va utilizzato il seguente modulo:

 - Modulo accesso civico generalizzato

L’unità organizzativa competente da indicare nei moduli può essere individuata nella pagina Articolazione degli Uffici

 

Accesso agli atti
La richiesta di prendere visione e di estrarre copia dei documenti amministrativi può essere presentata da tutti i soggetti privati (cittadini, imprese, etc.), compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi (a titolo esemplificativo associazioni e comitati portatori di interessi diffusi), che dimostrino di avere un “interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso” (art. 22 ss. della Legge n. 241/1990).
 

Modalità per l’esercizio dell’accesso documentale
La richiesta di accesso agli atti va presentata all’Unità organizzativa competente con le seguenti modalità:

  • via posta all’indirizzo: Milano Ristorazione SpA - Via Bernardo Quaranta, 41 - 20139 Milano, c.a. Unità organizzativa competente
  • via fax al numero: 02 884 63262, c.a. Unità organizzativa competente
  • tramite Posta Elettronica Certificata all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Il procedimento di Accesso documentale deve concludersi con comunicazione motivata e protocollata dell’esito trasmesso al richiedente e agli eventuali controinteressati entro 30 giorni dall’istanza. Tali termini sono sospesi, fino ad un massimo di 10 giorni, nel caso di comunicazione della richiesta a eventuali controinteressati.
La decisione sulla richiesta può essere impugnata davanti al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’articolo 116 del Codice del processo amministrativo D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.

Per l’esercizio del diritto di accesso documentale va utilizzato il seguente modulo:
- Modulo accesso documentale

L’unità organizzativa competente da indicare nei moduli può essere individuata nella pagina Articolazione degli Uffici

Registro degli accessi
Milano Ristorazione pubblica semestralmente il

 Regolamenti Accesso Civico e Accesso agli atti