Nell’anno scolastico 2022/23 è ripresa l’attività d’indagine “Dimmi come mangi”, il progetto che misura il gradimento dei menù estate e inverno proposti da Milano Ristorazione e che prevede il coinvolgimento diretto di bambine e bambini durante il pranzo a scuola.
L’incarico è stato affidato a BVA Doxa che, attraverso un questionario studiato apposta per i piccoli intervistati, ha coinvolto su base volontaria 77 classi di 20 scuole primarie a copertura di tutti i 9
Municipi della città. Più di 12.000 questionari compilati da
Leggi Articolo CompletoContinua con grande successo la nostra iniziativa che, anche per l’anno scolastico 2023/24, porta sui banchi di scuola il Sacchetto Salvamerenda “Io non spreco”.
Nato nel 2014 dalla collaborazione con l’Assessorato all’Educazione e all’Istruzione del Comune di Milano, il Sacchetto Salvamerenda è uno strumento educativo, pratico e divertente, per imparare a non sprecare il cibo. Fornito gratuitamente da Milano Ristorazione alle scuole che ne fanno richiesta, il sacchetto è lavabile, riutilizzabile, riciclabile e adatto a contenere
Leggi Articolo CompletoAnche quest’anno riparte il progetto della campagna “Io non spreco” che, grazie alla collaborazione con l’Associazione Banco Alimentare della Lombardia – Siticibo da oltre 10 anni recupera le eccedenze di pane e frutta non consumatinei refettori scolastici per essere redistribuiti a enti no-profit e strutture caritatevolidel territorio.
Nell’anno scolastico 2022/23 sono state coinvolte oltre 50 scuole, registrando il ritiro di oltre 17.100 kg di pane e quasi 39.000 kg di frutta non consumata. Per l’anno scolastico 2023/24
Leggi Articolo CompletoRitorna tra i banchi di scuola il progetto contro gli sprechi alimentari “Frutta a metà mattina” anche per l’anno scolastico 2023/24.
L’iniziativa antispreco – introdotta nel 2016 in collaborazione con il Comune di Milano attraverso l’attuazione della Food Policy – anticipa al momento dell’intervallo la distribuzione della frutta prevista a fine pasto, invitando le scuole primarie di Milano ad aderire, su base volontaria con almeno il 50% delle classi, per sostituire la merenda acquistata dalle famiglie e consumata abitualmente dalle bambine e dai bambini a
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