Con le nuove forniture di ortofrutta aumentano le quote di Bio, Igp, Dop, KmZero e Filiera corta di Milano Ristorazione, conseguenza positiva dell'entrata in vigore di appalti aggiudicati con regole nuove.

35% di prodotti da Agricoltura Biologica, 31% a Lotta Integrata, del totale delle referenze acquistate da Milano Ristorazione, mentre la provenienza risulta al 57% di filiera corta e 25% di kmZero. Questi in sintesi i numeri della mappa aggiornata dei prodotti in assortimento nelle scuole di Milano in questo inizio di 2015. Un bel biglietto da visita per l'imminente apertura di Expo 2015.

“Un balzo in avanti significativo, dovuto, in particolare, al nuovo bando sull'ortofrutta, aggiudicato ad inizio anno, che ha visto la partecipazione di diverse aziende che hanno concorso a fornire il meglio della propria produzione. Ciò anche in forma di raggruppamento, cosa che ho sempre sollecitato quale soluzione idonea per forniture di filiera corta alle grandi collettività” – ha dichiarato Gabriella Iacono, Amministratore Unico della partecipata che fornisce ogni giorno 80.000 pasti a scuole, centri anziani e disabili dell'intero territorio milanese.

Il buon risultato è imputabile, in primo luogo, proprio alle scelte operate in fase di impostazione della gara, in particolare alla suddivisione in più lotti e all'indicazione di criteri di valutazione che stimolassero le aziende partecipanti a proporre un'offerta migliorativa rispetto alla richiesta di base di ortofrutta a lotta integrata. La concorrenza ha fatto il resto.

Pertanto, a partire dalle scorse settimane, nei refettori delle scuole dell’infanzia, delle Primarie e delle Secondarie (nei Nidi gli ingredienti sono già tutti “Bio”) l'assortimento specifico di ortofrutta prevede una quota importante di prodotti Bio, Dop, Igp a lotta integrata.

Nel dettaglio la gara, che in passato riguardava due lotti, per un importo complessivo di 10 milioni di euro in tre anni, è stata divisa in 3 lotti, ciascuno del valore intorno al milione di euro all'anno, permettendo così, anche a soggetti più piccoli o a raggruppamenti degli stessi, di accedervi, prevedendo anche il vincolo che chi si aggiudicasse un lotto non potesse aggiudicarsene un altro, al fine di favorire una più ampia partecipazione. Al fine, poi, di innalzare ulteriormente la qualità dell'offerta, pur mantenendo invariato il costo per l'azienda, nelle condizioni che concorrevano a determinare un punteggio migliore, veniva ritenuta premiante una proposta sostitutiva di prodotti “Bio, Dop, Igp”.

Al bando hanno partecipato 6 aziende. Le 3 aziende aggiudicatarie sono Conor, I Colori del Benessere, Spreafico.

Il risultato è doppiamente positivo, infatti, non solo è risultato essere economicamente più vantaggioso, ma, grazie ai miglioramenti proposti dalle 3 aziende appaltatrici sull'intera fornitura annuale di ca. kg 2.250.000, quasi il 50% di essa sarà composto di frutta Bio e Dop/Igp.

Tra i prodotti in assortimento privilegiate le tipicità: Arance e Clementine siciliane, Pere mantovane, Mele di Valtellina e Val di Non, Uva siciliana.

Non è tutto, già dall'inizio dell'anno scolastico, infatti, le banane provengono dalla rete del Commercio Equo Solidale. Il restante assortimento è di frutta a lotta integrata.