Lasciamo la parola ai cuochi, i protagonisti dell’esperienza che è stata la settimana del “Un cuoco per amico” svoltasi dal 19 al 23 marzo.

Postiamo, pertanto, il racconto dell’esperienza della cuoca Lella Brambilla e del cuoco Dario Notarianni, del Centro cucina Giusti, e del cuoco Stefano Bisetto, del Centro Cucina Gargano.
“L’unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti vivono quei problemi e trarre da essi, da quello scambio, le conclusioni e dei preziosi suggerimenti. Pentole giganti come dischi volanti, forni grandi come armadi, mestoloni e cucchiaioni, ecco che gli occhi dei bambini si illuminano di curiosità e cominciano le domande più stravaganti, sembra di essere a un talk show dove c’è uno scambio di domande e risposte a raffica.

Partiamo dal primo bambino e dopo 10 minuti siamo ancora lì, a rispondere alle sue domande. Le domande sono tante, troppa è la curiosità, ci vorrebbe un’intera giornata per soddisfare la loro sete d’informazione! È stato interessante capire come i bambini sono curiosi e interessati nello scoprire i segreti della cucina che, tutti i giorni, gli prepara i pasti.
Dal giro effettuato, tra i bambini delle varie scuole, dell’infanzia, primarie e secondarie, è emerso che difficilmente accettano verdure, soprattutto cotte, pesce e frittate. Vorrebbero invece cotoletta, patate, pizza, gelato, lasagne, wurstel, spaghetti, hamburger, polpette, pollo, ravioli, tortellini e pasta in bianco. Questo progetto è sicuramente stato un’esperienza molto positiva per tutte le parti prese in considerazione, bambini in primis, genitori delle commissioni mensa, educatrici ed insegnanti. Grazie. Lella e Dario”.

“Ho avuto l’opportunità di visitare in data 12, 13 e 16 marzo le seguenti strutture: primaria Feraboli, infanzia e primaria Arcadia, primaria Bocconi in occasione dell’iniziativa “Un cuoco per amico”. Personalmente ho trovato l’esperienza molto interessante, perché mi ha dato la possibilità di confrontare la quotidianità aziendale con l’aspettativa dell’utenza finale: “I Bambini”. Il nostro futuro! Parlare con loro, sentire le diverse opinioni, mi ha fatto arrivare ad esprimere un giudizio positivo sull’esperienza nel suo insieme. Nel complesso, la nostra proposta alimentare è stata sufficientemente gradita, con qualche prevedibile difficoltà per le verdure, argomento “scontato”, altrettanto quanto la richiesta “mi piacerebbe mangiare…uhm…hamburger e patatine fritte!”. Qui però, dare la giusta indicazione dal punto di vista nutrizionale, è stato doveroso! Altrettanto interessante è stato lo scambio di idee ed informazioni con le educatrici ed i membri delle commissioni mensa. Alcuni ci hanno mosso delle critiche che però, nel complesso, sono state costruttive ed utili come, ad esempio, la criticità che si evidenzia nella cottura dei carboidrati, pasta e riso nello specifico. Ruolo fondamentale per evitare che si verifichino dei problemi è quello degli assistenti di refettorio. In sintesi posso dire che l’esperienza “sul campo” è stata molto utile ed è uno stimolo allo svolgimento del lavoro quotidiano. Cari saluti. Stefano”

Visto il grande successo, l'iniziativa "Un cuoco per amico" continuerà nel mese di maggio.

Al Sig. Cuoco di Milano Ristorazione... i bambini hanno detto:

Visualizza il poster dei bambini della scuola Primaria di via Zuara.



 Visualizza i disegni della scuola Primaria di via San Mamete.